Esercitazione di laboratorio n.1

 

Oggetto: Amplificatore invertente e non invertente con amplificatore operazionale.

 

Scopo: Verificare che il guadagno di tensione č costante al variare dell’ampiezza del segnale di ingresso per entrambe le configurazioni.

 

Schemi elettrici:

 

Configurazione invertente

Configurazione non invertente

 

Elenco componenti: Ampl. Oper. LM741; Resistenza R1=2.2KΩ; Resistenza R2=10KΩ.

 

 

Apparecchi generatori: Alimentatore duale ±15V, generatore di tensione sinusoidale.

 

Apparecchi misuratori: Multimetro per verificare il valore della tensione di alimentazione, oscilloscopio a doppia traccia per visualizzare le forme d’onda della tensione di ingresso e di uscita e per misurare le rispettive ampiezze.

 

Misure da effettuare:

Iniziare le misure utilizzando la configurazione invertente. Fissare, preliminarmente, la frequenza del segnale di ingresso vi al valore f=1KHz.

1) Impostare l’ampiezza al valore ViM=0.5V. Controllare col canale 1 dell’oscilloscopio.

2) Col canale 2, invece, rilevare l’ampiezza del segnale di uscita inserendo il valore misurato nella seguente tabella.

3) Ripetere i passi 1) e 2), senza variare la frequenza, portando l’ampiezza del segnale di ingresso ai valori 1V, 1.5V, 2V, 2.5V, 3V, 3.5V e 4V.

4) Ripetere l’esercitazione con la configurazione non invertente.

 

Tabella da compilare:

 

 

Configurazione invertente

Configurazione non invertente

ViM (V)

VoM (V)

|AV|=VoM/ViM

VoM (V)

|AV|=VoM/ViM

0.5

 

 

 

 

1

 

 

 

 

1.5

 

 

 

 

2

 

 

 

 

2.5

 

 

 

 

3

 

 

 

 

3.5

 

 

 

 

4

 

 

 

 

 

 

Grafici da realizzare:

Utilizzando un foglio di carta millimetrata, rappresentare graficamente l’ampiezza della tensione di uscita in funzione dell’ampiezza della tensione di ingresso.

 

 

Considerazioni finali:

Inserire nella relazione la motivazione per cui i grafici ottenuti presentano un’anomalia per valori dell’ampiezza della tensione di ingresso superiori a 3V.