Convenzioni per i segnali digitali

L'output dei circuiti digitali è solo quella in funzione del tempo. Se il circuito non contiene alcun componente analogico, le forme d'onda dei vari segnali sono rappresentate dai livelli logici 0 e 1 e le commutazioni sono individuate da segmenti verticali cui corrispondono tempi di salita e discesa nulli o segmenti inclinati che tengono conto del tempo di salita o di discesa. Un'altra grandezza visualizzabile è il tempo di ritardo di propagazione per cui una linea che commuta viene rappresentata con un ritardo che va da pochi nanosecondi ad alcune decine di nanosecondi rispetto al fronte di comando.

Le linee digitali rappresentabili sono i livelli 0, 1, R (tempo di salita), F (tempo di discesa), X ( stato indefinito con due linee orizzontali), Z (alta impedenza con tre linee orizzontali) come si mostrano in fig.1.

Fig.1 Rappresentazione delle linee digitali con Plogic

È possibile visualizzare contemporaneamente più linee digitali con un'unica linea che rappresenta, così, un BUS. Il valore associato è indicato all'interno di due linee orizzontali che indicano 0 e 1. Il cambio di stato è schematizzato con un incrocio. Si mostra in fig.2 un BUS di 4 bit che assume i valori esadecimali 8, 9, A, B, C e D. Si possono rappresentare i corrispondenti valori decimali, binari e ottali.

Fig.2 Rappresentazione di un BUS a 4 bit con valori esadecimali