Generatori digitali

Spesso i segnali digitali di ingresso non sono periodici per cui non è sufficiente utilizzare i generatori di tipo VPULSE. Per generare la forma d'onda digitale che si intende utilizzare si può far uso del generatore DigStim presente nella libreria SOURCE. Cliccando col mouse due volte in rapida successione all'interno del simbolo, si entra in Stimulus Editor per la determinazione della forma d'onda da costruire. Ci appare dapprima una finestra di dialogo che ci chiede se si tratta di linea singola o di un BUS a più linee. Per default viene proposto un BUS ad un solo bit e se ciò ci va bene clicchiamo su OK.

Dal menù Edit selezioniamo Object (comparirà in corrispondenza di object un segno di spunta) e successivamente selezioniamo Edit/Add Transition:

Queste attività sono svolte col mouse il cui puntatore si trasforma da una freccia nel simbolo di una matita. E' bene fare pratica con Stimulus Editor per imparare come modificare e meglio personalizzare la forma d'onda che si desidera ottenere. Terminata la fase di editing si deve salvare il file di stimoli col nome NOME.STL che va conservato insieme allo schema elettrico a cui si è dato il nome NOME.SCH.

Il file NOME.STL è in formato ASCII ed è, quindi, visualizzabile e modificabile con un qualsiasi programma editore di testi.

Alle volte può essere conveniente modificare il generatore agendo sul file di testo piuttosto che in ambiente grafico con "Stimulus Editor".

Nell'esempio seguente si utilizzano due generatori DigStim inizialmente definiti con "Stimulus Editor" e poi modificati con Write di Windows (senza eseguire la conversione del file in formato WRI).