Descrizione dello stimulus editor

Appena lanciato (solito doppio click sull' icona STMED), si apre la finestra del programma; dal menu File, si sceglie NEW. Compare una nuova finestra che rappresenta (come PROBE) lo strumento di visualizzazione, ossia l'oscilloscopio; dal nuovo menu si sceglie STIMULUS\NEW. Si apre un dialog box nel quale vengono proposti i generatori già descritti: é necessario sceglierne uno dopo avergli dato un nome. Confermata la scelta con OK, compare un nuovo box nel quale é necessario assegnare tutti i valori che caratterizzeranno il generatore in modo che, alla fine, la conferma porti alla rappresentazione grafica. Se il risultato é soddisfacente, si può salvare il file con il nome desiderato e con estensione preassegnata che é STL; si osserva che i generatori usati dal programma di disegno e simulazione sono compresi nelle librerie SOURCE.SLB, ossia non sono indipendenti come quelli prodotti dal programma in esame.

Esempio 1 : creazione di un file di stimoli sinusoidale

Si fornisce un esempio di studio: la creazione di un generatore sinusoidale con attenuazione in modo da poter poi eseguire una serie di interventi finalizzati alla conoscenza dello stesso generatore e dello strumento oscilloscopio.

Per esempio si decide di chiamare V1 (NAME) il nuovo generatore, tale nome verrà digitato nella riga prevista nel primo dialog box; ovviamente il generatore scelto sarà SIN ( TYPE). Nel secondo box si forniscono i seguenti valori:

Dopo la conferma viene immediatamente visualizzato il segnale; se qualcosa non va, si può ricorrere al menu Edit\Object che consente correzioni dei valori caratteristici. La cosa sicuramente più interessante é l' uso dei comandi di visualizzazione che si trovano in Plot\ Axis setting; dei comandi in View si é già detto. Poiché il programma sceglie autonomamente (Auto Range) gli intervalli delle tensioni e dei tempi, può capitare che il segnale non appaia come si desidera; basta un click su User Defined per scegliere gli intervalli più appropriati. Per esempio: se l' asse dei tempi si ferma a qualche decina di µs, si provi ad aumentare questo limite prima a 100µs, poi ad 1ms ; si vedrà apparire il segnale sinusoidale che si attenua secondo il fattore scelto.

Il programma consente la stampa di quanto viene visualizzato, per questo nel menu é previsto il comando Tools, utile essenzialmente per la parte relativa a testi da posizionare a piacimento sull'oscillogramma; le altre utility consentono un minimo di grafica (linee, box. freccette, cerchi...). Questi oggetti possono essere spostati o eliminati: basta selezionarli col mouse ed eseguire o lo spostamento o usare Canc o menu Edit\Delete. Il menu prevede altri comandi non molto importanti; alcuni di questi però non si attivano perché non disponibili in questa versione. Il salvataggio del file con un nome che può essere ad es. SINDAMP.STL azzera ogni modifica introdotta con PLOT o TOOLS o altro. Per rendere attivo il file di stimoli SINDAMP.STL precedentemente realizzato in un circuito elettrico a cui si è dato il nome, ad esempio, CIRCUITO.SCH, si deve aggiungere tale file di stimoli nella lista dei file globali o locali con il comando Add Stimulus di Analysis/Library and Include File di Schematic Editor.

Esempio 2 : utilizzo di un file di stimoli precedentemente creato

Supponiamo di aver precedentemente definito in ambiente Stimulus Editor un file di stimoli di nome SIN.STL in cui sono compresi tre generatori sinusoidali, di specifiche tra loro diverse, di nome SIN1, SIN2 e SIN3.

In Schematic Editor si disegni un circuito di nome CIRCUITO.SCH, passivo o attivo non importa, alimentato da un generatore VSTIM che si desidera abbia le stesse caratteristiche di SIN2 di SIN.STL. Cliccando due volte sul generatore VSTIM si entra in Stimulus Editor. Pur uscendo dall'utility senza salvare, viene aggiunto il file di stimoli CIRCUITO.STL nella lista presente in Analisys/Library ... Cancellare tale file, inserire il file SIN.STL ed avviare la simulazione.

Esempio 3: generatore modulato in frequenza

Si suggerisce un nuovo esempio, relativo al segnale modulato in frequenza, allo scopo di utilizzare altri modi di visualizzazione.

Questa volta dopo New si digita un nome che può essere ad es. VSFFM e si sceglie il generatore di tipo modulato; la successione dei valori numerici può essere la seguente:

Molto probabilmente l' asse dei tempi é limitato a 3 ms, pertanto il segnale appare perfettamente sinusoidale; é necessario estendere l'intervallo almeno a 10ms. Apparirà un segnale sinusoidale con frequenza variabile modulata. La legge di variazione é stabilita dalla tensione a 100 Hz e dall'indice 25. E' quindi il caso di cominciare a variare questi parametri per vedere l' evoluzione del segnale originale.

Fare le prove con tutti i generatori a disposizione consente dunque di acquisire esperienza prima di affrontare a cuor leggero Schematic o peggio PSpice.

In fig.13 si mostra la forma d'onda ottenuta con Stimulus Editor per il generatore V1 di tipo VSTIM. Il circuito realizzato, di nome SIN_FM.SCH, è costituito solamente dal generatore in questione e da una resistenza R1 da 1KOhm. Si è eseguita l'analisi ai transienti con un intervallo temporale di 10ms. L'oscillogramma fornito è il risultato di Probe sul file SIN_FM.DAT prodotto da PSpice.

Fig.13 Onda sinusoidale modulata in frequenza