INTERNET (4/10) 
4 Software di navigazione  4.1 Netscape  4.2. Explorer

4. Software di navigazione

Nel mondo Internet sono disponibili numerosi pacchetti software realizzati per le diverse piattaforme operative: Windows 3.1, Windows 95, 98, WME, W2000, Windows NT, Mc Intosh, Unix, Linux, ecc.

Essi spaziano dai browser Web (sfogliatori della ragnatela), ai gestori di posta elettronica, di newsgroup di Usenet, di conversazioni in tempo reale IRC, ai programmi per il trasferimento di file (FTP), per il pilotaggio di computer da postazioni remote (TELNET), ecc. Molti di essi sono disponibili nelle versioni a 16 bit e a 32 bit.

Di seguito si riporta una descrizione sommaria di funzionamento dei più popolari strumenti per la navigazione nel mondo Internet e per la gestione della posta elettronica. Essi sono, rispettivamente, Netscape ed Internet Explorer.

4.1. Netscape

Il programma Netscape consente la visualizzazione di pagine Web presenti sulla rete Internet. E' disponibile in un gran numero di piattaforme operative. Presenta una struttura grafica con icone e menù a tendine come i principali applicativi Windows. Le attività che si realizzano con maggior frequenza sono svolte quasi tutte con il mouse. Le pagine Web, sostanzialmente, contengono testo, hyperlink e immagini. Non sono rari i documenti che presentano moduli da compilare, tabelle, suoni e animazioni.

Un documento Web ha una struttura ipertestuale: quando si passa il mouse su una parola sottolineata e colorata, solitamente di azzurro, il puntatore a freccia cambia forma  e diventa una manina col dito indice puntato; se si fa click col mouse si richiama dalla Rete il documento correlato a tale parola. Se il documento correlato è stato già visitato, l'hyperlink appare sottolineato ma presenta un colore diverso dall'azzurro. Se, invece, si fa click col tasto destro del mouse, si entra in un menù di scelta rapida che elenca le funzioni più probabili che si vogliono attivare per il documento linkato:

Se si tratta di una immagine che effettua il link ad un altro documento, oltre alle funzioni precedentemente elencate è possibile attivare, per l'immagine in questione, queste altre: Se l'immagine non rimanda ad alcun documento Web, sono possibili solo le ultime tre funzioni precedentemente elencate.
Fig.2 Schermata di Netscape Navigator 4 che mostra un sito www.

URL

Per poter accedere direttamente ad una pagina Web pubblicata su Internet, è necessario indicare nel campo LOCATION, presente in tutti i "browser", l'indirizzo inequivocabile di quel documento.

Tale indirizzo prende il nome di URL (Uniform Resources Locator) ed individua il tipo di servizio richiesto, l'indirizzo del server nel quale è presente il documento e l'indirizzo, con struttura a directory, del documento stesso.

Commentiamo, ad esempio, la seguente URL:

http://www.provider.it/internet/index.html

http ci informa che vogliamo utilizzare il protocollo per il trasferimento di ipertesti (Hyper Text Transfer Protocol);

:// indicano la separazione tra il tipo di protocollo e l'indirizzo che si trova a destra;

www.provider.it è il nome del server, cioè del computer che conserva nella sua memoria di massa il documento in questione;

internet è la sottodirectory in cui si trova il documento index.html.

Si notino le barre inclinate per l'individuazione del percorso; esse non sono quelle rovesciate, tipiche del DOS, ma seguono la filosofia Unix.

Il WWW integra, in buona parte, anche le attività di Internet che verranno esaminate nei successivi paragrafi.

Per ottenere tali servizi è necessario porre nel campo LOCATION del programma NETSCAPE i seguenti comandi:

servizio www: http://www.giove.it  (per accedere al sito Web giove);

posta elettronica: mailto:mionome@giove.it  (per inviare posta elettronica all'utente mionome del provider giove;

servizio interno: file:///A:\home.htm (per visualizzare su monitor il file home.htm residente nel drive A);

servizio telnet: telnet://launchpad.unc.edu  (Netscape lancia un applicativo in grado di comunicare col il computer launchpad.unc.edu.  Il nostro computer diventa, così, un terminale remoto. E' necessario conoscere la sintassi dei comandi del programma telnet utilizzato.)

servizio gopher: gopher://catfish.valdosta.peachnet.edu/11/ccr/subjv/phi/paradoxes (ricerca del file paradoxes)

servizio ftp: ftp://osi.ncsl.nist.gov  (richiama la directory del server osi.ncsl.nist.gov. Cliccando su un file della directory che appare sul monitor si effettua la ricezione del file in questione)

servizio newsgroup: news:it.istruzione  (Viene caricato l'elenco dei documenti appartenenti al gruppo di discussione it.istruzione)
 
 

Bookmark (Preferiti)

E' possibile conservare l'indirizzo dei siti visitati più interessanti aggiungendo l'URL relativo in un segnalibro denominato Bookmark o Preferiti.  Preferiti, pertanto, è un elenco di URL, che possiamo gestire con struttura a sottodirectory e che possiamo attivare per riprendere la consultazione del sito di nostro interesse.

Preferiti è aggiornabile: si possono inserire nuovi URL, eliminare quelli che non interessano più, modificare quelli esistenti. E' possibile creare nuovi files Preferiti.

4.2. Internet Explorer

Il sistema operativo Windows 98 della Microsoft include il programma Internet Explorer versione 4.0 per la navigazione in Internet, Windows Millenium include la  versione 5.5 e Windows XP offre la versione 6. Per passare alla versione successiva di Internet Explorer  è sufficiente disporre di un qualsiasi CD allegato in omaggio alle riviste mensili del settore elettronico, informatico e telematico. L’installazione della versione 5.0 riconosce e cancella preventivamente le eventuali versioni precedenti.

In figura 3 si mostra la schermata parziale di Internet Explorer 5.0.


Fig.3 - Schermata di Internet Explorer

La barra del titolo fornisce il titolo della pagina Web che si sta consultando, il nome del programma (Microsoft Internet Explorer fornito da.. ecc.) ed i tre classici interruttori di riduzione ad icona, ingrandimento e chiusura.

La barra successiva fornisce i classici menù a tendina: File, Modifica, Visualizza, Preferiti, Strumenti, ?

File. Contiene, sostanzialmente, le classiche voci presenti nell’omonimo menù file degli applicativi di Windows e precisamente: nuovo, apri, salva, stampa, invia, importa ed esporta.

È interessante la modalità “completa” di salvataggio in HTML: vengono salvati sia il testo che le immagini e viene organizzata una cartella, con lo stesso nome del file salvato, che contiene le immagini collegate alla pagina.

Modifica. Anche in questo menù ritroviamo le voci tipiche di altri programmi che sono: taglia, copia, incolla, seleziona tutto, trova.

Visualizza. Consente di visualizzare o nascondere le varie barre degli strumenti, le dimensioni del carattere, il codice HTML della pagina in esame, di passare alla pagina precedente, successiva o alla pagina di partenza, di visualizzare la pagina a tutto schermo.

Preferiti. È un menù particolare di Explorer. Esso contiene gli indirizzi di pagine Web di notevole importanza già presenti nel programma o inseriti da noi stessi. È sufficiente fare click col mouse sulla voce che ci interessa per accedere a quel sito. Le prime due voci sono: Aggiungi a Preferiti e Organizza Preferiti. Se si desidera memorizzare l’indirizzo della pagina che sta esplorando è sufficiente attivare il comando Preferiti/Aggiungi a Preferiti. In tal caso si aggiunge, nell’elenco delle pagine Web inserite in Preferiti, il titolo della pagina corrente.Se l’elenco delle pagine inserite in Preferiti è molto lungo è possibile organizzarle in cartelle attivando il comando Preferiti/Organizza Preferiti.

Strumenti. La voce più importante di tale menù è senza dubbio Opzioni Internet. Questo comando consente di cambiare le impostazioni del programma. Il menù contrassegnato col punto interrogativo fornisce un comodo help in linea.
La barra degli strumenti posta al rigo successivo contiene dei pulsanti corrispondenti alle funzioni di uso frequente. 
Essi sono: 
indietro, per visualizzare sul monitor la pagina Web precedente;
avanti, per visualizzare quella successiva;
termina per interrompere, durante la navigazione, l’acquisizione dei dati di una pagina Web; 
aggiorna, per ottenere l’eventuale nuova versione di una pagina Web; 
pagina iniziale, per visualizzare la pagina con cui si apre la sessione Internet Explorer; 
cerca, per cercare una parola all’interno del documento visualizzato; 
preferiti, per accedere alla lista dei documenti inseriti in “preferiti”; 
cronologia, per avere l’elenco dei siti visitati di recente; schermo intero, per visualizzare la pagina Web a schermo intero; 
posta, per leggere o inviare un messaggio col programma di posta predefinito; 
stampa per stampare la pagina Web o una sua parte; modifica per modificare, con apposito programma, il contenuto di una pagina Web.

La barra successiva è quella degli indirizzi. In essa si può scrivere l’indirizzo ipertestuale della pagina Web che vogliamo visitare. Il pulsante a discesa posto sulla destra consente di scegliere velocemente uno degli indirizzi già inseriti in precedenza nella barra degli indirizzi.

Le varie barre sono personalizzabili per cui non è escluso che ognuno di noi possa avere altre barre o altre voci in quelle precedentemente descritte. In figura 4 si mostra la schermata di Opzioni Internet.

 

Fig.4

La scheda generale consente di stabilire la pagina iniziale, le impostazioni o l’eliminazione dei file temporanei e la cancellazione di cronologia.

I file temporanei sono quelli che sono stati visitati durante la navigazione in Internet. Essi vengono memorizzati su hard disk in una cartella denominata “Internet Temporary files”.

La cartella cronologia contiene i collegamenti alle pagine visitate e consente un rapido accesso alle pagine aperte di recente.

I quattro pulsanti in basso consentono di modificare i colori dei link ai siti non visitati e visitati, il tipo di carattere da usare per le pagine web che non specificano il font, la lingua scelta nel caso di siti con versioni in diverse lingue, l’eliminazione della formattazione per semplificare la visualizzazione della pagina.

Le altre linguette di Opzioni Internet consentono di proteggere i propri dati da “occhi indiscreti” quando si inviano moduli compilati con le proprie generalità o con gli estremi della propria carta di credito, limitare a siti attendibili il collegamento ad internet impedendo, ad esempio, il collegamento a siti con contenuto violento o pornografico, di impostare e personalizzare il tipo di connessione, i programmi per la posta elettronica, la videoconferenza, l’editing HTML, ecc.

Merita un cenno l’impostazione del Server Proxy. Il Server Proxy, intanto, risiede su un computer remoto che conserva le pagine Web che gli utenti hanno richiesto e visitato. Se un altro utente che ha impostato il Server Proxy desidera visitare la pagina americana della Sony presente all’indirizzo www.sony.com , ad esempio, e questa è stata memorizzata nell’hard disk del Server Proxy, sarà quest’ultimo a fornire all’utente la pagina richiesta. In questo modo si velocizza il collegamento evitando così, di inoltrare la richiesta di nodo in nodo fino al sito originale della Sony. Il server Proxy, periodicamente, controlla se le pagine memorizzate sono state, nel frattempo, modificate; in tal caso le aggiorna. Per evitare di saturare ben presto l’area di memoria disponibile, il Proxy cancella le pagine Web memorizzate non richieste da più tempo.