DISPERSIONE SCOLASTICA
All' I.T.I.S.
"Panetti" di Bari
Anni scolastici: 1989-90 /
1998-99
Indagine statistica
Parte quinta
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TAV. 9 |
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INDICE DI SOPRAVVIVENZA |
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A. sc. |
V.A. |
% |
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93/94 |
-109 |
-27,7 |
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94/95 |
-142 |
-35,1 |
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95/96 |
-81 |
-21,3 |
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96/97 |
-121 |
-33,0 |
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97/98 |
-116 |
-33,0 |
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98/99 |
-78 |
-30,0 |
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La Tav.9, a sua volta,
riporta il prospetto del cosiddetto indice di sopravvivenza degli alunni
del Panetti.
Analizzando il trend delle iscrizioni
negli anni '90 degli alunni iscritti nelle prime, alunni che anno dopo anno si
sono iscritti nelle classi successive, fino all'ultima, la quinta, abbiamo
voluto indicare, appunto, lo scarto che a mano a mano si registra nel numero
delle iscrizioni; da non addebitare, ovviamente, al calo demografico, ma ad
altri fattori.
Seguiamo, ad esempio, il
gruppo dei 394 iscritti alla prima classe dell'anno scolastico 89-90: l'anno
successivo in seconda ne troviamo iscritti 94 in meno; in terza diventano 354:
non solo, quindi, non si verifica nessun calo fisiologico, ma addirittura un
incremento di 54 iscrizioni, pari a due classi in più nell'istituto. Nel 92-93
il gruppo si assottiglia di nuovo, infatti si iscrivono in quarta 304 alunni
(-50) e l'anno dopo, in quinta, 285 (-19).
Quanti dei già citati 394
alunni iscritti in prima nell'89-90 ritroviamo iscritti in quinta quattro anni
dopo? Appunto 285, cioè 109 alunni in meno: strada facendo gli iscritti in
prima si sono ridotti del 19,5%; e questo scarto negli ultimi anni, fino al
98-99, in valori assoluti diventa -142, -81, -121, -116 e -78. Si può
affermare, perciò, che l'indice di sopravvivenza degli alunni del
Panetti negli anni '90 si aggira intorno al 70%; e più precisamente dall'89-90
al 94-95 si hanno i seguenti valori: 72,3%, 64,9%, 78,7%, 67,0%, ancora 67,0% e
70,0%.
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TAV. 10 |
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INDICE DI SUCCESSO tra I e
V cl. |
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A. sc. |
V.A. |
% |
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93/94 |
-123 |
-31,2 |
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94/95 |
-155 |
-38,3 |
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95/96 |
-103 |
-27,1 |
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96/97 |
-136 |
-37,1 |
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97/98 |
-135 |
-38,5 |
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98/99 |
-93 |
-35,8 |
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Nella tav.10, poi, è riportato l'indice di successo. Si
tratta degli stessi valori utilizzati per il calcolo dell'indice di
sopravvivenza con un'unica variante: nell'ultimo anno vengono presi in
considerazione gli alunni non già al momento dell'iscrizione, bensì nell'atto
finale del conseguimento del diploma; sono quindi scartati quanti di loro
riportano un esito negativo agli esami di stato. In effetti solo il 65% circa
di quanti si iscrivono al Panetti riescono a diplomarsi. E in particolare, gli
indicatori del successo al nostro istituto dal 93-94 al 98-99 risultano
essere i seguenti: 68,8%, 61,7%, 72,9%, 62,9%, 61,5% e 64,2%.
Qual è l'analogo indice
di successo dell'altro Istituto Tecnico Industriale Statale di Bari, il
Marconi? E quello delle altre scuole superiori? Non siamo in grado di
rispondere perché non disponiamo dei relativi dati. Per quanto concerne, poi,
il confronto con gli indicatori di successo a livello provinciale,
regionale e nazionale, ci ripromettiamo di ricavarli non appena l'ISTAT renderà
pubblici i dati rilevati nelle scuole secondarie superiori per l'anno
scolastico 1997-98. Perché, poi, il nostro Istituto Nazionale di Statistica
negli Annuari dell'istruzione indica i valori degli iscritti di cui
ripetenti e non quelli dei non promossi anno per anno?
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TAV. 11 |
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INDICE DI SUCCESSO |
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a) Tra prima e seconda
classe |
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A. sc. |
V.A. |
% |
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90/91 |
-184 |
-46,7 |
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91/92 |
-190 |
-46,9 |
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92/93 |
-130 |
-34,2 |
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93/94 |
-143 |
-39,0 |
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94/95 |
-116 |
-33,0 |
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95/96 |
-99 |
-38,1 |
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b) Tra terza e quinta
classe |
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A. sc. |
V.A. |
% |
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90/91 |
-83 |
-23,4 |
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91/92 |
-78 |
-23,8 |
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92/93 |
-126 |
-31,3 |
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93/94 |
-115 |
-33,2 |
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94/95 |
-106 |
-32,9 |
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95/96 |
-87 |
-34,3 |
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I valori dell'indice di
successo distinti per il biennio e il triennio sono ripresi nella Tav.11. Si
evince chiaramente che, sempre considerando la fascia degli iscritti oggetto
di questo segmento della nostra
indagine, quella cioè che va dall'89-90 al 94-95, nel biennio soltanto il 61,9%
ha successo in quanto è dichiarato promosso in terza; mentre nel
triennio il 70,4% degli iscritti in terza riesce a conseguire il diploma di
perito industriale; con punte minime del 53,1% per il biennio nel 91-92, e del
65,7% nel 98-99 per quanto riguarda il triennio.